Quotidiano Giuridico

Esame avvocato, la bocciatura allo scritto pretende la motivazione

29/04/2025 - La Commissione aveva assegnato il punteggio di 14/30 alla prova scritta senza alcuna motivazione descrittiva. Accolto il ricorso della candidata (Tar Milano, sentenza n. 1400/2025)

Il danno da perdita del Superbonus 110 per inadempimento dell'appaltatore

29/04/2025 - L’onere di allegazione e probatorio a carico del committente per ottenere il risarcimento (Tribunale di Pavia, sentenza 17 marzo 2025, n. 340)

L'autorizzazione dei superiori gerarchici non esclude la responsabilità disciplinare del dipendente

29/04/2025 -

La Corte di Appello di Bari con la sentenza 25 febbraio 2025, n. 259 ha confermato la responsabilità disciplinare di un dipendente di una banca che aveva effettuato delle transazioni in violazione di specifiche normative, pur avendo questi ottenuto previamente apposite autorizzazioni a tali operazioni da parte dei propri superiori.

IPSOA Quotidiano

Art Bonus: le conseguenze in caso di carenza di interesse culturale

28/04/2025 - <div>Con la risposta a interpello n. 119 del 28 aprile 2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che in merito all’Art Bonus, qualora a seguito della verifica dovesse emergere la carenza di interesse culturale, quanto alle finalità di tutela non emergerebbero conseguenze rilevanti: il bene tornerebbe ad essere assoggettato ad un regime ordinario, spogliato della tutela fornita dalla parte II del Codice dei beni culturali e del paesaggio. Diversamente, nel caso dell'attribuzione di vantaggi di natura economica, la mancata conferma della culturalità del bene comporterebbe la ripetizione del vantaggio di natura economia ottenuto senza alcun titolo, generando un inevitabile aggravio per l'amministrazione.</div> Con la risposta a interpello n. 119 del 28 aprile 2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che in merito all’Art Bonus, qualora a seguito della verifica dovesse emergere la carenza di interesse culturale, quanto alle finalità di tutela non emergerebbero conseguenze rilevanti: il bene tornerebbe ad essere assoggettato ad un regime ordinario, spogliato della tutela fornita dalla parte II del Codice dei beni culturali e del paesaggio. Diversamente, nel caso dell'attribuzione di vantaggi di natura economica, la mancata conferma della culturalità del bene comporterebbe la ripetizione del vantaggio di natura economia ottenuto senza alcun titolo, generando un inevitabile aggravio per l'amministrazione.

Unione europea e Singapore: pubblicata la decisione sull'accordo sul commercio digitale

28/04/2025 - <div>La decisione (UE) 2025/798 del Consiglio del 14 aprile 2025 relativa alla firma, a nome dell’Unione, dell’accordo sul commercio digitale tra l’Unione europea e la Repubblica di Singapore è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’UE del 25 aprile 2025. L'accordo sul commercio digitale integra l'accordo di libero scambio UE-Singapore del 2019, con impegni ambiziosi e vincolanti in materia di commercio digitale.</div> La decisione (UE) 2025/798 del Consiglio del 14 aprile 2025 relativa alla firma, a nome dell’Unione, dell’accordo sul commercio digitale tra l’Unione europea e la Repubblica di Singapore è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’UE del 25 aprile 2025. L'accordo sul commercio digitale integra l'accordo di libero scambio UE-Singapore del 2019, con impegni ambiziosi e vincolanti in materia di commercio digitale.

Garanzia entro il 13 giugno per i non residenti con rappresentante IVA iscritti al VIES

28/04/2025 - <div>Per i soggetti già inclusi nella banca dati VIES alla data del 14 aprile 2025, la garanzia deve essere presentata entro il 13 giugno. Se la garanzia non viene presentata tempestivamente entro tale termine, l’Agenzia delle Entrate avvia la procedura di esclusione dal VIES; i soggetti obbligati che non presentano la garanzia entro il termine di ulteriori 60 giorni sono esclusi d’ufficio dalla banca dati VIES. Lo ha previsto l’Agenzia delle Entrate nel dettare le istruzioni per la presentazione della garanzia prevista dal <a target="_blank" class="rich-legge" title="D.M. 4 dicembre 2024" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000973596SOMM">D.M. 4 dicembre 2024</a> da parte dei soggetti non residenti in Italia che hanno nominato un rappresentante IVA in Italia e che intendono effettuare operazioni intra-comunitarie.</div> Per i soggetti già inclusi nella banca dati VIES alla data del 14 aprile 2025, la garanzia deve essere presentata entro il 13 giugno. Se la garanzia non viene presentata tempestivamente entro tale termine, l’Agenzia delle Entrate avvia la procedura di esclusione dal VIES; i soggetti obbligati che non presentano la garanzia entro il termine di ulteriori 60 giorni sono esclusi d’ufficio dalla banca dati VIES. Lo ha previsto l’Agenzia delle Entrate nel dettare le istruzioni per la presentazione della garanzia prevista dal D.M. 4 dicembre 2024 da parte dei soggetti non residenti in Italia che hanno nominato un rappresentante IVA in Italia e che intendono effettuare operazioni intra-comunitarie.

Sicurezza sul lavoro: focus al Festival del Lavoro di Genova

28/04/2025 - <div>La sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro ai tempi dell’Intelligenza Artificiale è uno dei temi centrali del Festival del Lavoro, che quest’anno si svolgerà a Genova al 29 al 31 maggio. Durante l’evento “Etica e sostenibilità del lavoro. Competenze, dignità, inclusione nell’era dell’intelligenza artificiale", il dibattito si concentrerà, non solo sulla necessità di bilanciare il potenziale prodotto dall'innovazione tecnologica con la tutela dei diritti umani, della trasparenza e dell'equità, ma anche su come garantire maggiore salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.</div> La sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro ai tempi dell’Intelligenza Artificiale è uno dei temi centrali del Festival del Lavoro, che quest’anno si svolgerà a Genova al 29 al 31 maggio. Durante l’evento “Etica e sostenibilità del lavoro. Competenze, dignità, inclusione nell’era dell’intelligenza artificiale", il dibattito si concentrerà, non solo sulla necessità di bilanciare il potenziale prodotto dall'innovazione tecnologica con la tutela dei diritti umani, della trasparenza e dell'equità, ma anche su come garantire maggiore salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Certificazione parità di genere: prorogati i termini per la formazione

28/04/2025 - <div>Ci sarà tempo fino al 30 giugno 2026 per la conclusione e fino al 31 dicembre 2026 per la rendicontazione degli interventi finanziati dal Fondo per la formazione alla certificazione di parità di genere. Lo ha previsto il decreto interministeriale pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 aprile 2025.</div> Ci sarà tempo fino al 30 giugno 2026 per la conclusione e fino al 31 dicembre 2026 per la rendicontazione degli interventi finanziati dal Fondo per la formazione alla certificazione di parità di genere. Lo ha previsto il decreto interministeriale pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 aprile 2025.

Artigiani e commercianti: al via la riduzione dei contributi al 50% per i neoiscritti

28/04/2025 - <div>Con la <a target="_blank" title="circolare n. 83 del 24 aprile 2025" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/04/28/artigiani-commercianti-contributi-dimezzati-nuove-attivita">circolare n. 83 del 24 aprile 2025</a>, l’INPS ha finalmente reso disponibili le istruzioni per la riduzione contributiva concessa ai soggetti che si iscrivono per la prima volta nel 2025 alle gestioni Artigiani e Commercianti, prevista dalla legge di Bilancio 2025 (<a target="_blank" class="rich-legge" title="art. 1" href="https://onelavoro.wolterskluwer.it/document/10LX0000974540ART21">art. 1</a>, comma 186, <a target="_blank" class="rich-legge" title="legge n. 2072024" href="https://onelavoro.wolterskluwer.it/document/10LX0000974540SOMM">legge n. 207/2024</a>). Il beneficio è subordinato alla presentazione di un’istanza da parte del titolare del nucleo aziendale, compilando l’apposito modulo che sarà reso disponibile sul “Portale delle Agevolazioni” (ex DiResCo). L’avvenuta messa a disposizione della procedura sarà comunicata con successivo messaggio INPS.</div> Con la circolare n. 83 del 24 aprile 2025, l’INPS ha finalmente reso disponibili le istruzioni per la riduzione contributiva concessa ai soggetti che si iscrivono per la prima volta nel 2025 alle gestioni Artigiani e Commercianti, prevista dalla legge di Bilancio 2025 (art. 1, comma 186, legge n. 207/2024). Il beneficio è subordinato alla presentazione di un’istanza da parte del titolare del nucleo aziendale, compilando l’apposito modulo che sarà reso disponibile sul “Portale delle Agevolazioni” (ex DiResCo). L’avvenuta messa a disposizione della procedura sarà comunicata con successivo messaggio INPS.

Bilancio: distribuzione di utili con il nuovo modello RAP

24/04/2025 - <div>Con il verbale di approvazione dei bilanci relativi al periodo d’imposta 2024 i soci potrebbero deliberare la distribuzione degli utili societari. In seguito alla pubblicazione del <a target="_blank" class="rich-legge" title="provvedimento del 10 marzo 2025 dellAgenzia delle Entrate" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000978586SOMM">provvedimento del 10 marzo 2025 dell’Agenzia delle Entrate</a>, sono stati aggiornati il modello RAP e le relative istruzioni, che contengono un nuovo modulo dedicato proprio alla registrazione del verbale di distribuzione degli utili. Come si compila il modello?</div> Con il verbale di approvazione dei bilanci relativi al periodo d’imposta 2024 i soci potrebbero deliberare la distribuzione degli utili societari. In seguito alla pubblicazione del provvedimento del 10 marzo 2025 dell’Agenzia delle Entrate, sono stati aggiornati il modello RAP e le relative istruzioni, che contengono un nuovo modulo dedicato proprio alla registrazione del verbale di distribuzione degli utili. Come si compila il modello?

Assumiamo l'incarico di revisione: per te il corso di autoformazione on line

23/04/2025 - <div>Gli obiettivi generali del revisore, il Codice italiano di etica e indipendenza, i termini dell’incarico di revisione, la documentazione di lavoro e le responsabilità del revisore, sono tra i temi oggetto del corso di autoformazione on line a cura di Sandro Spella, gratuito per gli abbonati a IPSOA Quotidiano. Il corso è accreditato per Dottori Commercialisti e Revisori Legali.</div> Gli obiettivi generali del revisore, il Codice italiano di etica e indipendenza, i termini dell’incarico di revisione, la documentazione di lavoro e le responsabilità del revisore, sono tra i temi oggetto del corso di autoformazione on line a cura di Sandro Spella, gratuito per gli abbonati a IPSOA Quotidiano. Il corso è accreditato per Dottori Commercialisti e Revisori Legali.

Reporting di sostenibilità: la Commissione Europea rilancia sugli ESRS

16/04/2025 - <div>Per essere davvero efficace, la rendicontazione di sostenibilità deve essere leggibile, fondata su dati rilevanti e sufficientemente armonizzata con gli altri standard internazionali, in modo da non diventare una duplicazione onerosa o una mera compliance formale. Per questo la Commissione UE ha ufficialmente incaricato l’EFRAG di predisporre una versione semplificata e riformulata degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS). La richiesta si inserisce nella strategia europea di semplificazione normativa (il c.d. omnibus package) che punta a ridurre gli oneri regolatori senza sacrificare la qualità dell’informazione o l’ambizione della transizione sostenibile.</div> Per essere davvero efficace, la rendicontazione di sostenibilità deve essere leggibile, fondata su dati rilevanti e sufficientemente armonizzata con gli altri standard internazionali, in modo da non diventare una duplicazione onerosa o una mera compliance formale. Per questo la Commissione UE ha ufficialmente incaricato l’EFRAG di predisporre una versione semplificata e riformulata degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS). La richiesta si inserisce nella strategia europea di semplificazione normativa (il c.d. omnibus package) che punta a ridurre gli oneri regolatori senza sacrificare la qualità dell’informazione o l’ambizione della transizione sostenibile.

Start up innovative: quanto convengono le detrazioni IRPEF nel 2025

28/04/2025 - <div>Nel 2025, chi investe in start up innovative dovrà confrontarsi con un nuovo quadro normativo. In particolare, in un arco temporale relativamente breve ha subito profonde modifiche la disciplina delle detrazioni IRPEF per gli investimenti nel capitale sociale di tali società. Le disposizioni attualmente vigenti sono state ridefinite prima dalla <a target="_blank" title="legge n. 162/2024" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2024/11/08/start-up-pmi-innovative-gu-legge-prevede-agevolazioni-fiscali-incentivi-investimenti">legge n. 162/2024</a> e poi dalla <a target="_blank" title="legge n. 193/2024" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2024/12/18/pubblicata-gu-legge-annuale-mercato-concorrenza-2023">legge n. 193/2024</a>. Con quest’ultima disposizione viene innovata la definizione di start-up innovative e vengono apportate novità alla detrazione Irpef in “de minimis”, elevata al 65% a partire dal 1° gennaio 2025 (fino al 2024 era pari al 50%). In alternativa a tale agevolazione, gli investitori possono ancora beneficiare detrazione IRPEF “ordinaria” del 30%. Quanto si risparmia?</div> Nel 2025, chi investe in start up innovative dovrà confrontarsi con un nuovo quadro normativo. In particolare, in un arco temporale relativamente breve ha subito profonde modifiche la disciplina delle detrazioni IRPEF per gli investimenti nel capitale sociale di tali società. Le disposizioni attualmente vigenti sono state ridefinite prima dalla legge n. 162/2024 e poi dalla legge n. 193/2024. Con quest’ultima disposizione viene innovata la definizione di start-up innovative e vengono apportate novità alla detrazione Irpef in “de minimis”, elevata al 65% a partire dal 1° gennaio 2025 (fino al 2024 era pari al 50%). In alternativa a tale agevolazione, gli investitori possono ancora beneficiare detrazione IRPEF “ordinaria” del 30%. Quanto si risparmia?

Investimenti sostenibili 4.0 2025: a chi è rivolto e cosa finanzia il bando

28/04/2025 - <div>È prossima l’apertura del bando 2025 "Investimenti sostenibili 4.0". Le domande di agevolazione possono essere compilate a partire dal 30 aprile, mentre l’invio sarà consentito a partire dal 20 maggio 2025. L’incentivo, attivato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy nell’ambito del Programma Nazionale “Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale” FESR 2021-2027, mette a disposizione oltre 300 milioni di euro per sostenere investimenti innovativi, sostenibili, con contenuto tecnologico elevato e coerente con il piano nazionale transizione 4.0, realizzati da micro, piccole e medie imprese situate in Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.</div> È prossima l’apertura del bando 2025 "Investimenti sostenibili 4.0". Le domande di agevolazione possono essere compilate a partire dal 30 aprile, mentre l’invio sarà consentito a partire dal 20 maggio 2025. L’incentivo, attivato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy nell’ambito del Programma Nazionale “Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale” FESR 2021-2027, mette a disposizione oltre 300 milioni di euro per sostenere investimenti innovativi, sostenibili, con contenuto tecnologico elevato e coerente con il piano nazionale transizione 4.0, realizzati da micro, piccole e medie imprese situate in Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.

Economia circolare: stabilite le regole operative per il riconoscimento dell'incentivo per lo sviluppo del biometano

27/04/2025 - <div>Il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, con decreto direttoriale prot. registro <a target="_blank" class="rich-legge" title="decreti n. 98 del 28 febbraio 2025" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000981274SOMM">decreti n. 98 del 28 febbraio 2025</a> ha approvato le regole operative relative al <a target="_blank" class="rich-legge" title="decreto ministeriale n. 99 del 13 marzo 2024" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000962908SOMM">decreto ministeriale n. 99 del 13 marzo 2024</a>, nell’ambito della Missione 2 «Rivoluzione verde e transizione ecologica», Componente 2 «Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile», Investimento 1.4 «Sviluppo del biometano secondo criteri per la promozione dell’economia circolare - Pratiche ecologiche », elaborate e trasmesse dal GSE S.p.a.</div> Il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, con decreto direttoriale prot. registro decreti n. 98 del 28 febbraio 2025 ha approvato le regole operative relative al decreto ministeriale n. 99 del 13 marzo 2024, nell’ambito della Missione 2 «Rivoluzione verde e transizione ecologica», Componente 2 «Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile», Investimento 1.4 «Sviluppo del biometano secondo criteri per la promozione dell’economia circolare - Pratiche ecologiche », elaborate e trasmesse dal GSE S.p.a.

La Camera approva il Documento di finanza pubblica 2025

28/04/2025 - <div>Nella seduta del 24 aprile 2025 la Camera ha esaminato il Documento di finanza pubblica 2025 (DFP) (Doc. CCXL, n. 1) e ha approvato la risoluzione Bignami, Molinari, Barelli e Lupi n. 6-00173 con conseguente preclusione delle restanti risoluzioni presentate. Alla luce dell’analisi effettuata si impegna il Governo: a rispettare il percorso di spesa netta programmatica indicata nel Piano e previsto nelle raccomandazioni del Consiglio; a perseguire l'implementazione delle riforme e in particolare gli investimenti degli enti locali in progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale; a valutare di adottare misure di sostegno per la prevenzione sanitaria; a valutare di implementare le misure a sostegno delle politiche giovanili e le misure a sostegno della famiglia.</div> Nella seduta del 24 aprile 2025 la Camera ha esaminato il Documento di finanza pubblica 2025 (DFP) (Doc. CCXL, n. 1) e ha approvato la risoluzione Bignami, Molinari, Barelli e Lupi n. 6-00173 con conseguente preclusione delle restanti risoluzioni presentate. Alla luce dell’analisi effettuata si impegna il Governo: a rispettare il percorso di spesa netta programmatica indicata nel Piano e previsto nelle raccomandazioni del Consiglio; a perseguire l'implementazione delle riforme e in particolare gli investimenti degli enti locali in progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale; a valutare di adottare misure di sostegno per la prevenzione sanitaria; a valutare di implementare le misure a sostegno delle politiche giovanili e le misure a sostegno della famiglia.

Rating di legalità: l'analisi dello strumento finalizzato a promuovere principi etici nei comportamenti aziendali

28/04/2025 - <div>Il Consiglio e la Fondazione nazionali dei commercialisti hanno pubblicato, il 28 aprile 2025, il documento “Il rating di legalità per la selezione delle imprese nel mercato. Le opportunità per i commercialisti e i vantaggi per le imprese”. Il documento focalizza l’attenzione sullo strumento del rating di legalità, valorizzandone le potenzialità in termini di “valore” sintetico riconoscibile dal mercato, a vantaggio dell’azienda che lo acquisisce. Le interrelazioni tra le discipline esistenti, sempre più interconnesse e orientate ad un controllo ex ante del rischio aziendale, hanno come finalità quella di ridurre le fallibilità nel mercato di imprese considerate “virtuose”, poiché si impegnano a rispettare le molteplici norme esistenti.</div> Il Consiglio e la Fondazione nazionali dei commercialisti hanno pubblicato, il 28 aprile 2025, il documento “Il rating di legalità per la selezione delle imprese nel mercato. Le opportunità per i commercialisti e i vantaggi per le imprese”. Il documento focalizza l’attenzione sullo strumento del rating di legalità, valorizzandone le potenzialità in termini di “valore” sintetico riconoscibile dal mercato, a vantaggio dell’azienda che lo acquisisce. Le interrelazioni tra le discipline esistenti, sempre più interconnesse e orientate ad un controllo ex ante del rischio aziendale, hanno come finalità quella di ridurre le fallibilità nel mercato di imprese considerate “virtuose”, poiché si impegnano a rispettare le molteplici norme esistenti.

Vigilanza e rendicontazione di sostenibilità: più tempo per le imprese

28/04/2025 - <div>La <a target="_blank" title="direttiva (UE) n. 2025/794 del 14 aprile 2025" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/04/17/rendicontazione-sostenibilita-modificate-date-decorrenza-obblighi">direttiva (UE) n. 2025/794 del 14 aprile 2025</a>, celermente pubblicata in Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea, ha introdotto una modifica sostanziale al calendario di attuazione degli obblighi di rendicontazione di sostenibilità e di dovere di diligenza per le imprese. L’obiettivo è duplice: alleggerire l’onere amministrativo sulle imprese, in particolare le PMI, e assicurare una transizione ordinata e credibile verso un sistema di responsabilità aziendale più completo e trasparente. Quali sono le nuove date?</div> La direttiva (UE) n. 2025/794 del 14 aprile 2025, celermente pubblicata in Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea, ha introdotto una modifica sostanziale al calendario di attuazione degli obblighi di rendicontazione di sostenibilità e di dovere di diligenza per le imprese. L’obiettivo è duplice: alleggerire l’onere amministrativo sulle imprese, in particolare le PMI, e assicurare una transizione ordinata e credibile verso un sistema di responsabilità aziendale più completo e trasparente. Quali sono le nuove date?

Speciali

Pace fiscale

Fonte: ipsoa.it

Reddito di cittadinanza

Fonte: ipsoa.it

Quota 100 e pensioni 2019

Fonte: ipsoa.it

Fattura elettronica

Fonte: ipsoa.it

Tariffe Inail 2019

Fonte: ipsoa.it

Auto: ecotassa e bonus 2019

Fonte: ipsoa.it

Fondo Garanzia PMI

Fonte: ipsoa.it